L’iniziativa di carità per il Grest 2023, in collaborazione con Caritas diocesana e i cappellani della case circondariali di Como e di Sondrio, vuole proporre un progetto di sensibilizzazione sulla condizione dei deteuti nelle carceri presenti sul nostro territorio diocesano.
La carità non tiene conto del male ricevuto:
Quando una persona fa il suo ingresso in carcere, le viene garantito solo il letto e il cibo. I vestiti e il necessario all’igiene e alla cura personale devono essere forniti dall’esterno. Non tutti però hanno la fortuna di avere dei familiari o qualcuno che li vada a trovare o che si possa occupare di loro. Possiamo coinvolgere i bambini nel raccogliere prodotti per l’igiene personale e capi di vestiario che potranno essere consegnati ai detenuti che ne hanno bisogno.
LISTA DEL MATERIALE DA RACCOGLIERE:
- spazzolini- dentifricio
- saponette
- shampoo e bagnoschiuma (flaconi da max 500ml)
- deodoranti (solo stick no spray)
- crema da barba (no schiuma in bombolette spray)
- lamette da barba usa e getta (3 lame)
- ciabatte da doccia misure varie.
- abbigliamento comodo (tute, t-shirt)
- scarpe da ginnastica
- indumenti intimo (slip, boxer, canotte intime, calze)
- zucchero e caffé
- penne, quaderni, buste da lettera
Il materiale raccolto va inscatolato e consegnato: per Como/Varese: la parrocchia S. Antonio di Padova, Camerlata (CO) PADRE ZENO tel. 3488574260
per Sondrio: oratorio Sacro Cuore (SO) DON ALESSANDRO tel. 3493188040
La carità…non avrà mai fine
Alle persone in carcere è permesso avere contatti con un parente o una persona esterna, attraverso la possibilità di telefonate controllate e a pochi numeri consentiti.
Il costo delle chiamate è a carico del detenuto. Ci piacerebbe sostenere questa possibilità di alimentare le relazioni già messe a dura prova. Chi non ha i mezzi econimici per sostenere il costo delle telefonate, si ritrova solo: non solo dentro il carcere, ma anche fuori. Possiamo proporre ai bambini e ai ragazzi, un giorno a settimana, di devolvere il costo di un ghiacciolo (0,50 €) o della loro merenda, per permettere un minuto di chiamata!
I contanti così raccolti potranno essere consegnati direttamente a Padre Zeno o a don Alessandro che provvederanno a ricaricare le tessere prepagate dei detenuti in difficoltà.
ettere un minuto di chiamata!
La carità…non gode dell’ingiustizia
Non tutti sanno che, dopo aver scontato la pena e terminato il periodo di parmenenza in carcere, appena una persona esce dal carcere riceve una lettera dallo Stato che la invita a pagare il suo “soggiorno” trascorso presso l’istituto detentivo. Alcuni sono fortunati e sono aiutati dai famigliari, altri hanno avuto l’opportunità di svolgere dei lavori retribuiti nel periodo di detenzione. Molti, invece, si ritrovano liberi, ma non hanno nemmeno un posto dove andare o i soldi per i mezzi di trasporto. Questo ci fa comprendere come persone già povere e prive di una rete sociale sicura, escano con un ulteriore grave peso. Sosteniamole in questo rientro nella società perchè la carità non gode dell’ingiustizia, ma si rallegra nel poter offrire una nuova possibilità.
Durante il grest sensibilizziamo i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Organizziamo delle raccolte fondi per sostenere i primi passi delle persone fuori dal carcere perchè abbiano un vero profumo di libertà e una nuova speranza di vera rinascita.
Bonifico bancario
Diocesi di Como – Caritas diocesana
BANCA ETICA – FILIALE DI VARESE IBAN: IT 71 Q 05018 10800 0000 1721 1707
causale: Grest2023 – inizitiva di carità
LOCANDINA INIZIATIVA DI CARITA’