LO RACCONTA San Bartolomeo

IL CATECHISMO AI TEMPI DEL COVID

Questo periodo di pandemia ha stravolto molti aspetti della nostra vita, specialmente il modo di vivere le relazioni interpersonali e in maniera conseguente ha cambiato la modalità con la quale vengono effettuati i vari incontri di catechismo proposti dalla parrocchia alla nostra comunità; tuttavia, il desiderio di noi ragazzi, catechisti e Don di unirci nell’ascolto della Parola di Dio, nelle varie attività e nel trascorrere dei brevi momenti di preghiera è prevalso sulla difficoltà del periodo che stiamo vivendo.

Pertanto, nonostante l’emergenza sanitaria, abbiamo vissuto diversi momenti di incontro e di attività e abbiamo trascorso il periodo pre-quaresimale e quello di Quaresima in un modo differente: la maggior parte delle volte abbiamo condotto i nostri incontri in chiesa dopo la messa, e in questi momenti abbiamo riflettuto su brani del Vangelo e abbiamo svolto piccole attività, come ad esempio riflettere su quali parole noi reputiamo significative in una relazione. Talvolta, quando è stato possibile, i catechisti hanno fissato degli incontri all’oratorio, durante i quali abbiamo fatto una caccia al tesoro o abbiamo discusso di temi di attualità e abbiamo approfondito la nostra conoscenza dividendoci a coppie.

Questi momenti di riflessione e di svago, nonostante le restrizioni e le difficoltà, sono stati assolutamente positivi ed educativi, anzitutto perché è stato possibile condividere la bellezza e la profondità del Vangelo in maniera collettiva e piacevole, interagendo gli uni con gli altri qualora venissero sollevate delle riflessioni, e poi perché non sono mancati momenti ludici e al tempo stesso significativi. Inoltre, ciò che è importante far emergere, è che al di là della situazione generale nel quale la nostra comunità vive, con impegno e volontà è stato possibile passare dei momenti di unione e di condivisione, di ascolto e di partecipazione attiva.

 

La pandemia, nonostante i vari problemi che ha arrecato, è stato uno stimolo per riflettere sul fatto che prima davamo tutto per scontato; era scontato incontrare gli amici, frequentare l’oratorio, andare agli incontri di catechismo o vivere un momento di preghiera insieme, non sempre eravamo in grado di dare il giusto valore ai piccoli momenti della vita quotidiana e solamente ora – sembrerà pure una constatazione banale – tutto appare più significativo e la vita viene osservata da prospettive diverse.

Gesù, sempre presente con noi, mai come in questo momento è diventato parte integrante della nostra vita, indispensabile e fondamentale, Lui riesce a placare la tristezza, lo sconforto, la paura e ci riesce a donare, anche in questi momenti, la gioia nel cuore e la fiducia in un futuro migliore, Gesù ancora una volta, è per noi Luce Viva.

Grande compagna in questo arduo viaggio è la Fede che ci consente di rendere più grandi, più forti e più vitali i nostri sentimenti, quali la speranza, la generosità, la complicità, il senso di appartenenza a una comunità che manifesta la sua forza nell’essere uniti.

Monica Iaconis, con la collaborazione di Gillian Fiore